Con un cappello che non va, e che non mi sta bene.
E spenderò la mia pensione in brandy e in guanti estivi
e in sandali di raso, e dirò che non abbiamo i soldi per il burro.
Quando sono stanca, mi siederò sul marciapiede
e inghiottirò i pasticcini che si provano nei negozi e azionerò i campanelli d'allarme
e farò tintinnare le inferriate con il mio bastone
e compenserò per la sobrietà della mia gioventù.
Uscirò sotto la pioggia mentre porto le pantofole
e coglierò i fiori nei giardini degli altri
e imparerò a sputare.
Si possono portare camice orribili e diventare più grassi
si possono mangiare un chilo di salsicce in un colpo
o solo il pane e i sottaceti per una settimana
e si possono accumulare le penne e le matite
e i sottobicchieri e gli altri oggetti nelle scatole.
Ma ora dobbiamo avere i vestiti che tengono asciutti
e dobbiamo pagare l'affitto e non imprecare per strada
e dobbiamo dare il buon esempio ai bambini.
Dobbiamo invitare gli amici a cena e leggere i giornali.
Ma forse ora dovrei esercitarmi un po'?
Affinché la gente che mi conosce non sia troppo scioccata e sorpresa
quando improvvisamente sono vecchia e comincio a portare il viola.
Friday, 11 December 2009
Una poesia di Jenny Joseph, tradotta da John Jenkins
Quando sono vecchia, porterò il viola
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La mia traduzione della poesia da Jenny Joseph. C'è qualche errore! La prego di scusami! John Jenkins
ReplyDeleteQuando sono una vecchia, porterò la viola
Ma ora dobbiamo avere i vestiti che ci tengono asciutti
Affinché
e comincio aportarela viola.