Sunday 13 November 2011

Endre Ady – Canto di liete esequie

Ciò che trascorre si fa brutto

nemmeno la tristezza è bella se è spenta.

Da lungo tempo odio il passato

e dico ai piagnoni

“Beato chi seppellisce con lietezza”.

Cessare è l’ordine della gioia

e trasmutarsi in nuove forme.

E senza fine vengono le gioie.

Tutto ciò che è, è vergine fresca.

Lascia la zitella dei ricordi

e libero e lieto afferra il presente.

Chi non è oggi, non è mai stato.

Ricordare è un peso da schiavi.

L’uomo libero dimentica e se ne va.